La percezione del futuro

La gran parte degli italiani è convinta che in futuro l’Italia perderà peso economico e politico nello scenario internazionale (57,5%) e l’Unione europea non si rafforzerà (55,3%). Ma non c’è da temere il rischio che le democrazie liberali entrino in crisi (14,8%). Per molti svolgeremo la maggior parte delle attività quotidiane tramite internet (67,4%). I media cartacei (giornali, riviste, libri) sono destinati all’estinzione (49,6%), ma l’informazione sarà meno libera (42,4%) (fig. 4).

In generale, sono in prevalenza le persone che hanno una maggiore dimestichezza con i media personali a mostrare un atteggiamento più positivo verso il futuro. Non solo i giovani, quindi, ma anche i più istruiti e gli abitanti dei grandi centri urbani.