Chi siamo
Il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, è un istituto di ricerca privato e indipendente fondato nel 1964.
A partire dal 1971 è diventato una Fondazione riconosciuta con Dpr n. 712 dell’11 ottobre 1973.
Il Censis svolge da oltre sessant’anni una costante e articolata attività di studi, ricerca, consulenza e assistenza tecnica in campo socio-economico.
Il lavoro di ricerca – che verte in particolare sui seguenti ambiti: la scuola e la formazione; il lavoro e la rappresentanza; il welfare e la sanità; il territorio e le reti; i soggetti economici; i media e la comunicazione; il governo pubblico; la sicurezza e la cittadinanza – viene svolto prevalentemente attraverso incarichi da parte di ministeri, amministrazioni regionali, comunali, camere di commercio, associazioni imprenditoriali e professionali, istituti di credito, aziende private, gestori di reti, organismi internazionali, nonché nell'ambito dei programmi dell’Unione europea. L’annuale «Rapporto sulla situazione sociale del Paese», redatto dal Censis sin dal 1967, viene considerato il più qualificato e completo strumento di interpretazione della realtà italiana.
Competenze e approcci metodologici
I settori di lavoro descritti, oltre a realizzare attività di ricerca e interpretazione sui temi di loro interesse, operano anche in maniera integrata, al fine di rispondere ad esigenze di committenti, le cui richieste di intervento richiedono competenze trasversali e approcci metodologici diversificati.
È questo il caso delle attività di:
- assistenza tecnica, azioni di sistema e supporto operativo agli enti pubblici;
- valutazione delle politiche pubbliche e supporto alla programmazione;
- cooperazione allo sviluppo;
- ricerca, consulenza e supporto alle politiche e agli interventi della Commissione europea e di altri organismi comunitari.
La governance e lo statuto
Consiglio direttivo
Giuseppe De Rita (Presidente)
Giorgio De Rita (Segretario Generale)
Massimiliano Valerii (*)
Mariano Bella
Carlo Borgomeo
Innocenzo Cipolletta
Angela Cipollone
Andrea Gavosto
Massimiliano Longo
Stefano Lucchini
Vanessa Pallucchi
Lapo Pistelli
Stefano Porro
Valerio Veronesi
(*) Delegato al coordinamento scientifico ed editoriale del Rapporto sulla situazione sociale del Paese
Collegio dei revisori dei conti
Giuseppe Spina (Presidente)
Simona Catanzano
Gianni Tarozzi
Rendicontazione Legge 124/2017
Obblighi di informativa in materia di erogazioni pubbliche
Legge n. 124 del 4 agosto 2017, art.1 comma 125
125. A partire dall'esercizio finanziario 2018, i soggetti di cui al secondo periodo [tra questi le fondazioni] sono tenuti a pubblicare nei propri siti internet o analoghi portali digitali, entro il 30 giugno di ogni anno, le informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, agli stessi effettivamente erogati nell'esercizio finanziario precedente dalle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dai soggetti* di cui all'articolo 2-bis del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
*a) enti pubblici economici e ordini professionali; b) società in controllo pubblico come definite dall'articolo 2, comma 1, lettera m), del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175. Sono escluse le società quotate nonché le società da esse partecipate, salvo che queste ultime siano, non per il tramite di società quotate, controllate o partecipate da amministrazioni pubbliche. c) associazioni, fondazioni e enti di diritto privato comunque denominati, anche privi di personalità giuridica, con bilancio superiore a cinquecentomila euro, la cui attività sia finanziata in modo maggioritario per almeno due esercizi finanziari consecutivi nell'ultimo triennio da pubbliche amministrazioni e in cui la totalità dei titolari o dei componenti dell'organo d'amministrazione o di indirizzo sia designata da pubbliche amministrazioni.