Il 2° Rapporto Aipb-Censis, riprendendo il filo del racconto iniziato nel 1° Rapporto dello scorso anno, dipana ulteriormente i temi chiave del rapporto tra gli italiani e la ricchezza:
- il complesso legame tra gli italiani e il denaro, il denaro proprio e quello degli altri, con un’attenzione particolare alla percezione dei ricchi e della ricchezza e del nesso di quest’ultima con lo sviluppo;
- il punto di vista e le scelte dei clienti private, ovvero i possessori di patrimoni di almeno 500.000 euro, ineludibili protagonisti dello sviluppo (sono circa il 2,5% delle famiglie italiane e affidano al Private Banking circa 850 miliardi di euro di risparmi per investimenti);
- un focus sulle infrastrutture, per verificare la cultura sociale collettiva degli italiani (veramente gli italiani odiano le infrastrutture o invece i problemi sono altri?) e le propensioni dei clienti private e degli altri cittadini sugli investimenti in progetti infrastrutturali.
È stata realizzata un’ampia ricognizione ed elaborazione di dati desk di fonti istituzionali e due indagini campionarie: la prima rivolta a un campione nazionale rappresentativo di 1.000 cittadini e l’altra a un campione di 654 clienti private, cioè con patrimoni di almeno 500.000 euro.
Il 2° Rapporto, quindi, entra nei temi caldi dell’attualità guardando però in avanti, secondo lo spirito di Immaginare il futuro, investire nello sviluppo che anima tutto il percorso condiviso da Censis e Aipb.