Download 1 Settembre 2006
Note&Commenti n° 686
18 Marzo 2021
Come ha fatto il più antico dei media a superare il guado della contemporaneità senza perdere il proprio pubblico? La ricerca analizza i cambiamenti dei comportamenti e delle modalità di fruizione dei contenuti radiofonici degli italiani, con un ulteriore focus su quanto accaduto durante l’emergenza da Covid-19, e si concentra sul modo in cui la radio è stata capace di rigenerarsi sintonizzandosi sui nuovi stili di vita e proponendosi sui diversi device, grazie alla radiovisione e alla visual radio.
12 Ottobre 2021
Ogni giorno 34 milioni di italiani premiano la radio con gli ascolti e oltre 4 milioni seguono la radiovisione sugli schermi tv. Cosa convince il pubblico? La programmazione in sintonia con gli stili di vita degli ascoltatori, il palinsesto di informazione e intrattenimento con contenuti credibili, affidabili e garantiti da team di professionisti che gli utenti conoscono e con i quali possono stabilire una relazione durante le trasmissioni in diretta. La ricerca del Censis analizza i fattori del successo del più antico dei media.
19 Novembre 2021
Torna per il quarto anno consecutivo il Rapporto Auditel-Censis per raccontare, con la potenza dei dati della rilevazione di base dell’Auditel, cosa sta accadendo nelle case delle famiglie italiane e quanto il cambiamento si rifletta sulle dotazioni domestiche di device e connessioni e nell’evoluzione dei consumi mediatici. La pandemia ha fatto decollare dispositivi e connessioni digitali, ma ha anche ridato forza e significato alla televisione, apprezzata per la sua capacità di fare informazione e intrattenimento di qualità. Così, nell’emergenza, si è disegnata l’Italia del futuro: con la smart-tv in casa ‒ come porta di accesso a internet e indispensabile strumento per la costruzione di un palinsesto personalizzato ‒ e con lo smartphone come schermo nelle tasche di tutti gli italiani.