Gli atenei non statali

Per quanto riguarda la classifica degli atenei non statali, con specifico riferimento ai grandi atenei (oltre 10,000 iscritti) la Luiss si conferma al pari dello scorso anno al vertice della graduatoria con il punteggio totale di 94,2, davanti all’Università Bocconi (91,4) e all’Università Cattolica (78,0), rispettivamente in seconda e terza posizione. Tra i medi (da 5.000 a 10.000 iscritti) è ancora la Lumsa a primeggiare (83,0), a cui si accodano lo Iulm (79,6) e l’Università Suor Orsola Benincasa (75,2), che chiude questa classifica. Tra i piccoli (fino a 5.000 iscritti), più numerosi, la Libera Università di Bolzano mantiene la prima posizione (con un punteggio di 95,2), seguita in seconda posizione dall’Università di Roma Europea (87,0) e, in terza, dall’Università Campus Biomedico di Roma (86,8). Al quarto posto sale, guadagnando una posizione l’Università degli Studi internazionali di Roma (86,6), a cui si accoda Liuc-Università Cattaneo (84,6 punti, -1 posizione), che si qualifica quinta. Sale al sesto posto l’Università degli Studi Link (80,8, +2 posizioni), seguita dall’Università di Enna Kore (79,8, +1 posizione) e dall’Università LUM De Gennaro stabile in ottava posizione (78,4). L’Università di Milano San Raffaele (73,0) e l’Università della Valle d’Aosta (72,8) si inseriscono al penultimo ed ultimo posto.